Tra le prime cose che i neogenitori devono provvedere per il piccolo in arrivo sicuramente c'è il classico lettino, dove il piccolo riposerà per i suoi primi mesi. Scegliendo di digitare la parola culla in rete, per avviare una ricerca, usciranno una serie di articoli, all'apparenza molto simili, capaci però di offrire comfort diversi; attenzione ad informarsi bene sul fatto che il prodotto rispetti scrupolosamente i requisiti previsti dalle normative della Comunità Europea per ciò che riguarda i dispositivi destinati alla prima infanzia: è opportuno valutare qualità del telaio e conformità del tessuto impiegato per rivestire il vano letto.
Che cos'è una culla
Si tratta di una cesta, studiata sulle misure del piccolo nato, il quale consente al bebè di sentirsi al sicuro; è l'ambiente che per primo dovrà esplorare e spesso ripropone la sensazione che il grembo materno ha trasmesso fino a quel momento al piccolino. Il dispositivo viene utilizzato spesso per i primi sei, nove mesi per poi essere sostituita da un più generoso lettino.
La culla solitamente viene posizionata nella camera dei genitori. Fino a non molto tempo fa c'era un forte combattimento per determinare se il neonato avrebbe dovuto dormire con i genitori, una volta arrivato a casa.
Ci sono due differenti correnti di pensiero; dormendo con papà e mamma il piccolo recepisce il calore, l'affetto e la vicinanza dei genitori; la mamma nello stesso tempo beneficia della collocazione prossima al bebè per il fatto che non sarà costretta ad alzarsi più volte durante la notte, per soccorrere il figlio in caso di pianti e disagi, o semplicemente per la poppata.
Si manifestano anche dei timori; se inavvertitamente il genitore, cadendo in un sonno profondo dimenticasse il piccolo e girandosi lo urtasse? Per contro il bimbo potrebbe abituarsi alla condivisione degli spazi, subendo un trauma, nei mesi successivi, quando all'improvviso si dovesse ritrovare a dormire da solo. Cosa fare?
Si sono studiati interessanti compromessi, utili e vantaggiosi da ambo le parti. Le culle con sponde abbassabili e materassi orientabili in altezza stanno riscuotendo enorme successo: si offre al piccolo uno spazio tutto suo, apparentemente indipendente ma, in realtà associato al giaciglio dei genitori. Vista dalla prospettiva di mamma e papà la culla dona un prolungamento del materasso matrimoniale, di cui godrà unicamente il bebè, senza il pericolo che i neogenitori invadano il suo spazio.
Ci sono molti modelli in commercio: culle più o meno accessoriate, co-sleeping affiancabili al giaciglio matrimoniale e articoli capaci di offrire più funzioni acquistando un solo prodotto.
La culla rappresenta il prodotto vincente, capace di accontentare il genitore e confortare il piccolo e la sua scelta merita un'attenta cernita da parte dei genitori. Il mercato pullula di prodotti che si presentano come idonei, pratici, eccezionali. Il genitore dovrà perciò compiere le sue personali ricerche, avvalersi delle opinioni espresse da altri consumatori, informarsi sulle scelte effettuate dalle aziende di riferimento, determinare un budget e prediligere un materiale rispetto ad un altro.
Per arrivare a compiere un buon acquisto, occorre investire un po di tempo, per poi essere certi di aver fatto una scelta consapevole trovando la migliore culla per i propri bisogni, razionale, giusta di cui non pentirsi.
La culla differisce dal lettino per neonati per dimensioni e forma, dato che la prima in genere ha forme più ovali e morbide (il grembo materno) e il lettino risulta più squadrato. La culla occupa meno spazio, dato che è studiata per i neonati fino ai 5/6 mesi al massimo, mentre i lettini sono fino ai tre/quattro anni d'età.
Come scegliere una culla per neonati
La culla merita un'attenta analisi che si basa su cinque importanti requisiti; per essere certi di fare un buon acquisto conviene affidarsi a marchi affermati, che ormai da anni dimostrano di lavorare col nobile motivo di offrire un prodotto, destinato alla prima infanzia, di elevata qualità, funzionale, bello e pratico.
Un primo aspetto a cui prestare attenzione è la qualità del materasso; non tutte le culle per neonati vengono vendute con annesso strato di spugna, indispensabile al piccolo. Il materasso deve essere spesso, rigido e traspirante. Per garantire queste potenzialità, deve essere prodotto in un'azienda che seleziona le spugne, optando solo per strati atossici e in grado di consentire un buon passaggio dell'aria (accertarsi che il materassino abbia l'appellativo antisoffoco), visto che il bambino riposerà respirando su di esso, talvolta anche in posizioni imprevedibili.
Occorre accertarsi che il dispositivo che stiamo analizzando disponga di un materasso corredato, altrimenti si dovrà optare per un acquisto aggiuntivo; si valutano attentamente le misure interne al vano per essere certi di ordinare un accessorio idoneo al futuro utilizzo, che sappia adattarsi completamente alla struttura. Una volta capito l'eventuale sistema di chiusura, è opportuno considerare se il materasso sarà in grado di piegarsi come il dispositivo richiede.
Questo elemento di fondamentale importanza deve essere foderato con una sistema che garantisca una rapida modifica, per procedere alle azioni di lavaggio. Oltre a ciò meglio optare per tessuti 100% atossici e biologici, in grado di favorire il piccolo mentre respira.
Più il materasso è spesso, migliore sarà il comfort.
Le sponde della struttura sono altrettanto importanti; meglio accertarsi che non ci siano spigoli pericolosi, vernici inadatte e trattamenti non idonei ai bambini; inoltre si valuteranno le distanze tra le sbarre che non devono offrire eventuali cavità dove il neonato possa rischiare di bloccarsi ed incastrarsi, o fessure pericolose da esplorare con le piccole dita. Anche le misure sono studiate per impedire al bambino, mentre si trova nel vano, di raggiungere le sponde e scavalcarle.
I piccoli componenti industriali con cui le sponde vengono agganciate e fermate e le guide sulle quali scorreranno i pannelli laterali, devono essere sicure, studiate perché sia impossibile che da esse si stacchino piccoli oggetti, i quali potrebbero essere ingeriti accidentalmente dal bebè.
I genitori devono assicurarsi che le sbarre laterali e d'appoggio siano ben rivestite ed imbottite per ammortizzare gli urti del piccolo ospite.
Se sul prodotto viene installato un sistema di dondolio, molto apprezzato dai neonati, è opportuno assicurasi che sia un movimento idoneo al piccolo; dev'essere un movimento dolce, non uno strattonamento, un'oscillazione sicura che non possa in alcun modo portare ad un ribaltamento della struttura. La stessa cosa vale per i sistemi di vibrazione, più delicati, ma altrettanto graditi, se ben funzionanti.
Il materiale dell'intera struttura dal telaio alle stoffe del rivestimento ed ogni annesso giocattolo, fino alle piccole cerniere, tutto deve essere idoneo al neonato; crescendo i piccoli si appoggeranno al perimetro e alle varie cinghie ed è cosa comune tra i bambini mordere, mettere in bocca questi oggetti ed appoggiarsi ai bordi succhiando il tessuto; ecco perché nonostante i denti e la saliva, la struttura dovrà resistere senza usurarsi, prerogativa possibile solo nel caso di materie prime d'eccellenza, o al massimo estremamente naturali. Fare molta attenzione a nastri, fiocchi, lacci.
Anche il peso e la trasportabilità risultano essere determinanti, soprattutto se il dispositivo sarà spesso trasportato da una casa all'altra o usato durante le vacanze. Si necessita pertanto di conoscere il peso del dispositivo e la sua portata massima. Meglio accertarsi che al momento dell'acquisto sia corredata la borsa su misura atta al trasporto agevolato. Dispositivi leggeri, possono comunque essere robusti e stabili.
Culla di vimini, di legno o di materiale sintetico?
I materiali, in cui il piccolo bebè troverà rifugio, possono essere diversi; ognuno di essi ha pregi e difetti. Si potranno scegliere in base ad un gusto estetico, ma la base della scelta si deve prima interfacciare con le necessità del piccolo e solo successivamente con i gusti della mamma.
Navigando in rete si possono trovare vari modelli: la classica culla ovale, dal confortante effetto protettivo.
Culla per lettone, agganciata al matrimoniale del genitore, per far sentire al bebè sempre la vicinanza di mamma e papà. Le sbarre possono essere rimovibili, per agevolare i contatti e le manovre. Se poi si sceglie un dispositivo basculante, si otterrà un lettino stile amaca, molto accattivante.
Quale materiale scegliere?
Dipende.
Le ceste in plastica (PVC) sono tendenzialmente molto resistenti. Il materiale non deve intimorire perché le aziende che la utilizzano sono attente al rispetto in primis del piccolo, ma anche dell'ambiente. Il PVC oltre a conferire leggerezza alla struttura, sarà ipoallergenico, riciclabile, antibatterico e ovviamente lavabile, tutte doti fondamentali per fare di questi prodotti, dispositivi idonei ai piccoli, preziosi bambini.
Questo materiale non limita affatto la respirazione, né il riciclo dell'aria. Tendenzialmente è opportuno accertarsi che le sponde laterali e la base in plastica presentino quei piccoli fori effettuati proprio per tale fine.
La culla in legno, forse è considerata la più bella, sempre elegante e mai fuori luogo. Frequentemente viene usato il faggio, molto resistente, e anche in questo caso, non si deve temere per l'ambiente, in quanto molte aziende aderiscono a progetti di recupero del legname in boschi che vengano periodicamente ripopolati, grazie a programmi di riforestazione; ormai il rispetto per la natura è un'esigenza.
Il legno naturale può essere trattato con apposite vernici che rispettano il piccolo ospite e lo tutelano anche di fronte al fatto che crescendo tenderà a mordicchiare e comunque appoggiare la bocca alle superfici, senza ingerire materiali pericolosi. Le vernici a norma possono conferire alla struttura colori diversi, marrone, grigio, bianco e altre tonalità tendenzialmente neutre, adatte ad ogni ambiente e sesso.
Ci sono anche dispositivi in legno laccato, ancora più elegante per donare al principino, una piccola reggia.
Le culle in vimini, invece sono solitamente fatte a mano e del tutto naturali; bellissime perché sempre più spesso imbottite e rivestite con pregiate stoffe dalle fantasie accattivanti. La struttura raggiunge l'apice di bellezza quando viene avvolta dal tendaggio che ripropone lo stile a baldacchino, un po vintage, ma sempre molto elegante.
Non si può stabilire qual è il prodotto migliore, se non dopo aver stabilito l'uso che si intende fare del lettino.
Si acquista un dispositivo che sarà spesso spostato, trasferito per motivo di viaggio o perché il piccolo starà spesso dai nonni? Allora si suggerisce di optare per materiali leggeri o in plastica o in vimini e facilmente smontabile per il trasporto.
Per una culla da inserire in un'elegante casa per un uso stabile, il materiale più elegante è il legno.
La stabilità e il rispetto delle normative Europee per i prodotti destinati ai neonati, vengono garantiti ormai da quasi tutti i prodotti immessi sul mercato. Molte aziende curano gli accessori da corredare, che sono sempre più interessanti; si vuole offrire un prodotto sempre più confortante, capace, grazie a piccoli giochi, di sviluppare anche le capacità cognitive e sensoriali del piccolo.
Da valutare attentamente anche le misure, quasi sempre specificate dalle schede tecniche abbinate alla descrizione del prodotto.