Culla co-sleeping: 4 buoni motivi per sceglierla

Quando si deve accogliere un nuovo bambino bisogna prepararsi ad acquistare numerosi accessori. Una delle decisioni più importanti è decidere dove il vostro piccolo dormirà. Sia che si scelga una culla o una culla co-sleeping, la sicurezza del piccolo viene prima di tutto. In questo articolo esamineremo nel dettaglio tutto quello che occorre sapere prima di acquistare una culla co-sleeping e quali sono tutti gli elementi più importanti per mantenere il bambino calmo e rilassato.

Che cos'è la culla co-sleeping?

Il co-sleeping sta diventando una pratica molto diffusa e sempre più genitori decidono di adottare queste nuove tecniche per tenere il bambino sempre vicino. Si tratta di una soluzione che prevede di dormire affianco al neonato in maniera molto sicura. Avere il piccolo vicino, soprattutto per i neo-genitori, può essere molto utile per tranquillizzarlo quando piange o allattarlo durante la notte senza doversi necessariamente alzare dal letto.

Nonostante si tratti di un modo molto sicuro per tenere il proprio bimbo vicino, è opportuno prendere le giuste precauzioni, soprattutto nell'installazione della culla.
Questa tipologia di culla è molto innovativa e in alcuni casi può essere regolata anche l'altezza per adattarla al letto a cui andrà affiancata. In altri casi si potrà trasformarsi in pochi e semplici passaggi in una culla classica, quando il bambino non avrà più bisogno di essere monitorato la notte.

Perché scegliere una culla per il co-sleeping?

Quindi si può definitivamente affermare che il co-sleeping è il metodo migliore per poter condividere il sonno con il proprio bimbo. La culla si mette affianco al letto e favorisce molte azioni, tra cui l'allattamento, ma anche per i bambini è molto utile sentire il calore della propria mamma ogni sera. Anche il papà potrà monitorare il bambino tutta la notte e siccome il bimbo non si trova nel letto, l'initimità di coppia trae molti benefici dalla culla co-sleeping.

Tipologie di culle co-sleeping

Generalmente le culle co-sleeping sono molto piccole e infatti sono utilizzate per i bambini che hanno dai primi mesi di vita fino agli 8 mesi e da un lato non possiede una sponda fissa. Proprio per quest'ultimo motivo si aggancia facilmente al lettone matrimoniale, qualsiasi esso sia. C'è da dire che la spondina può essere abbassata o rimossa e quindi la culla non è del tutto priva.
In commercio ci sono numerose tipologie di culla co-sleeping, molte sono rivestite con un tessuto sfoderabile che può essere facilmente lavate, altre in plastica resistente e atossico. Per chi è alla ricerca di una soluzione per il proprio bambino che duri anche oltre 8 mesi, si possono trovare culle trasformabili e che quindi diventano anche lettino. Infine, ci sono le culle co-sleeping a dondolo che quindi oscillano e facilitano il sonno del bambino.

Condividere il sonno con il proprio bambino in sicurezza

Più volte abbiamo detto che il co-sleeping è un metodo molto sicuro, dormire insieme al proprio figlio può essere molto importante per il legame mamma-figlio. Il tema sicurezza molto spesso viene messo in dubbio, ma ovviamente non tutti sono d'accordo e la sicurezza del neonato viene sempre prima di tutto.
Ci sono alcuni casi in cui, per mettere al primo posto la sicurezza del bambino, il co-sleeping è altamente sconsigliato.

  • Il co-sleeping è sconsigliato quando il bambino è più piccolo di 8 settimane e questo è stato stabilito da una ricerca condotta da un'università americana. Per evitare la SIDS (sindrome della morte in culla) un bambino prima dei 3 mesi non deve mai dormire con i propri genitori.
  • Comprare una culla per il co-sleeping è assolutamente sconsigliato per chi soffre di sonno disturbato di obesità.
  • È assolutamente sconsigliato dormire nella stessa stanza del proprio bambino quando i genitori fumano.
  • Bisogna eliminare peluche, cuscini e altri oggetti che possono essere di intralcio, inoltre prestare massima attenzione alle lenzuola e alle coperte.

Presupposti scientifici del co-sleeping

Il principale sostenitore del co-sleeping è un professore che ha condotto una ricerca sul sonno materno-infantile. Dopo diversi anni di ricerca il dottore ha evidenziato che la maggior parte degli animali dorme insieme ai propri cuccioli e lo fanno fino a che non diventano autosufficienti. Il contatto materno è benefico perché è in grado di influenzare ma anche rafforzare il sistema fisiologico del neonato, inoltre stato ampiamente dimostrato che il loro respiro, la temperatura e la pressione, sono sempre influenzati reciprocamente.
Anche diversi psicologi hanno appoggiato la teoria e sostengono che ogni genitore dovrebbe mettere in pratica il co-sleeping per poter avere numerosi benefici in futuro.

Quali sono i 4 motivi migliori per scegliere una culla co-sleeping

I motivi per scegliere di acquistare una culla co-sleeping possono essere molti e numerose ricerche scientifiche dimostrano quanto questa pratica abbia effetti positivi sul bambino, ma anche su entrambi i genitori. Come in ogni cosa ci sono dei vantaggi e degli svantaggi, ma elencheremo i 4 motivi principali per cui bisogna scegliere il co-sleeping e non una culla classica.

Comoda per allattamento

Una culla co-sleeping che si attacca al letto può semplificare numerose azioni che generalmente potrebbero essere molto più impegnative. Infatti una culla co-sleeping potrebbe facilitare l'allattamento, ogni mamma non deve più alzarsi nel cuore della notte per poter allattare il suo bambino e non deve andare a prenderlo quando lo sente piangere. Tenerlo vicino è utile per l'allattamento che può essere messo in pratica molto più velocemente, ma anche perché non si lascerà il bambino a piangere. L'avvicinamento a lui sarà diretto e si calmerà subito per poter ritornare a dormire.

Bebè vicino alla mamma

Molti esperti hanno dimostrato dopo vari studi che il co-sleeping è un metodo perfetto per tenere il proprio bebè vicino durante la notte e continuare ad instaurare un legame con lui. Si sa che i neonati appena nascono hanno molto bisogno della propria mamma, passano da un ambiente sicuro e confortevole come il grembo materno, ad un mondo molto caotico e sentire il calore della propria mamma anche di notte può essere veramente rasserenante per lui. Oltre a questo i benefici sono veramente tanti e questo metodo è stato considerato innovativo.

Permette di riposare meglio

Quando si decide di far dormire il proprio bambino nel letto, non è mai una scelta saggia. Tutti sanno che è molto pericoloso tenere il piccolo vicino durante la notte perché un movimento sbagliato potrebbe anche rivelarsi fatale, quindi è altamente sconsigliato. Una culla co-sleeping permette di riposare meglio perché il neonato sarà nel suo spazio e non si dovrà avere alcun pensiero di poterlo toccare accidentalmente.

Controllo migliore sul neonato

Quando si acquista una culla adatta per il co-sleeping si può avere un controllo migliore sul neonato rispetto una culla normale, perché nel secondo caso il bambino sarà lontano e per guardarlo sarà necessario alzarsi. Questo metodo è stato scelto da molti genitori che hanno paura dei pericoli che possono presentarsi quando il proprio bambino dorme ed è per questo motivo che nei primi mesi di vita è molto importante tenere sotto controllo il neonato.

Top